Santa Maria di Loreto - Castelverde di Lunghezza
Progettista: Agostino Vallini
Anno di realizzazione: 2013
Castelverde è una frazione di Roma Capitale e sembra più un paesotto che di un vero e proprio quartiere. Fu fondata nel 1950 per opera di un gruppo di emigranti marchigiani che si stabilì qui e che diede alla alla zona il nome di "Castellaccio", per la presenza della torre di un vecchio castello. Il terreno venne così bonificato per essere dedicato all'agricoltura e venne iniziata la costruzione delle prime case e di una chiesa. Nel 2019, sulla facciata di una palazzina di via Massa San Giuliano, compare la storia del quartiere fondato dai contadini marchigiani alla fine della guerra. Si tratta di un murale firmato Nero Opaco dal racconto dei membri del Comitato di Quartiere per ricordare gli eventi che portarono alla nascita di Castelverde. Una iniziativa dell'associazione “Arte, città a colori” per la rigenerazione urbana. Poco distante, tra la borgata di Colle degli Abeti e Castelverde, nel 2016 è partito il progetto "Una certosa inclusiva", luogo per superare le diversità e dove le differenze diventano normalità per sopperire alla mancanza di scuole e altri servizi aggregativi nella zona. Uno modo partecipato con cui le periferie possano riscattarsi dallo stereotipo del disagio ed esprimere vivacità e senso di partecipazione, sempre più rari nei tempi di oggi.
Anno di realizzazione: 2013
Castelverde è una frazione di Roma Capitale e sembra più un paesotto che di un vero e proprio quartiere. Fu fondata nel 1950 per opera di un gruppo di emigranti marchigiani che si stabilì qui e che diede alla alla zona il nome di "Castellaccio", per la presenza della torre di un vecchio castello. Il terreno venne così bonificato per essere dedicato all'agricoltura e venne iniziata la costruzione delle prime case e di una chiesa. Nel 2019, sulla facciata di una palazzina di via Massa San Giuliano, compare la storia del quartiere fondato dai contadini marchigiani alla fine della guerra. Si tratta di un murale firmato Nero Opaco dal racconto dei membri del Comitato di Quartiere per ricordare gli eventi che portarono alla nascita di Castelverde. Una iniziativa dell'associazione “Arte, città a colori” per la rigenerazione urbana. Poco distante, tra la borgata di Colle degli Abeti e Castelverde, nel 2016 è partito il progetto "Una certosa inclusiva", luogo per superare le diversità e dove le differenze diventano normalità per sopperire alla mancanza di scuole e altri servizi aggregativi nella zona. Uno modo partecipato con cui le periferie possano riscattarsi dallo stereotipo del disagio ed esprimere vivacità e senso di partecipazione, sempre più rari nei tempi di oggi.
