Santa Maria Addolorata - Collatino
Progettista: Tommaso Sbardella
Anno di realizzazione: 2001
A partire dagli anni Venti, a seguito degli sfratti e degli sventramenti dei borghi del centro storico e per il processo migratorio che ne seguì, gli abitanti di quelle zone si spostarono fuori, sia nelle borgate costruite ad hoc, sia in borghetti improvvisati, come è il caso del Borghetto Prenestino e del Borghetto Lancellotti. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel Quartiere Collatino iniziarono ad essere costruiti nuovi nuclei edilizi. Tra questi il Quartiere INA Tiburtino IV, a partire dal 1949, nella zona proprio lungo la Tiburtina, al quale lavorarono numerosi architetti di primo piano, tra cui Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi che coordinarono il progetto. Nel 1961, sulle ceneri del borghetto, il quartiere iniziò a prendere una sua fisionomia per poi subire, per tutto il corso degli anni ’70 e ’80, una profonda trasformazione, quando, con l’attraversamento dal tratto urbano della Autostrada A24, la febbre della speculazione edilizia aumentò la cementificazione, estendendone i confini sino alle propaggini di Portonaccio/Pietralata ed inglobando le aree ancora inedificate tra Via della Serenissima a Casal Bruciato.