San Pio da Pietrelcina - Malafede o Giardino di Roma
Progettista: Alessandro Anselmi
Anno di realizzazione: 2010
Via Charlot, Via Stanlio e Ollio, Via Troisi, Via Mastroianni, Via Paolo Stoppa e tanti altri attori e personaggi dello spettacolo compongono la toponomastica di questo singolare quartiere di Malafede. A vederlo per la prima volta non da una cattiva impressione: c’è molto verde e si respira una buona aria di campagna. È un quartiere giovane la cui costruzione è iniziata nei primi anni del 2000 e che, come molti altri quartieri periferici della città, gode di scarsa attenzione del Comune e soffre, per questo, della difficoltà dei collegamenti. Il quartiere è stato edificato quasi integralmente dal Gruppo Caltagirone e ha una storia abbastanza singolare: nasce infatti come Consorzio privato per gestire e mantenere le opere pubbliche fino alla loro consegna al Comune di Roma, avvenuta tra il 2014 ed il 2015, anche se, a tutt’oggi, i proprietari sono obbligati ad aderire al Consorzio e a versare le quote di gestione e la manutenzione dei vari lotti (verde, illuminazione, strade, depurazione acque reflue, ecc). Nel 2007, nel tentativo di darsi una “giurisdizione” normale, si è formato un Comitato di Quartiere, con lo scopo di dare voce agli abitanti e di recuperare lo status di “cittadini normali”. Nel 2013, però, il Consiglio Direttivo lo ha trasformato in associazione culturale e la sua attività civica si è progressivamente trasformata in attività ludico ricreativa.