Santa Maria Madre dell'Ospitalità - Villa Verde a Torre Gaia
Progettista: Flavio Coppola e Marco Ischiboni
Anno di realizzazione: 2009
Scendendo dalla Metro C, alla fermata di Grotta Celoni, per arrivare alla chiesa di Santa Maria dell'Ospitalità occorre dirigersi verso via del Torraccio e, per questo, è necessario attraversare il Villaggio Breda, percorrendo, per tutta la sua interezza, via Ernesto Breda, fondatore della “Società Italiana per Costruzioni Meccaniche”. Nel secondo dopoguerra la fabbrica di armi venne chiusa e il Villaggio Breda perse la funzione originaria per il quale era nato, anche se rimase praticamente immutato fino ai giorni nostri, presentando la tipica caratteristica edificatoria delle borgate di origine popolare. Attraversato il Villaggio Breda, si imboccata infine la Via del Torraccio e subito ci si rende conto di come, percorrendola, ci si allontani progressivamente dall'area urbana per immergersi all'interno di uno scampolo della campagna romana fino a giungere al Villaggio dell’ospitalità, adiacente alla chiesa. L’area “Due Torri – Villa Verde” è caratterizzata da una nuova residenziali piuttosto ordinata con edifici bassi, in una isolata area circondata da aree agresti attraverso i quali lo sguardo si perde verso l’area di Tor Vergata da un lato e verso i Castelli romani dall'altra. Ci troviamo all'interno della più vasta area di Torre Gaia, una piccola porzione di territorio posta a sinistra della via Casilina e incuneata fra le odierne zone toponomastiche denominate Torre Angela, Tor Bella Monaca, Grotte Celoni e Villa Verde.