Santa Gianna Beretta Molla - Acilia Sud/Madonnetta
Progettista: Anna Claudia Cenciarini
Anno di realizzazione: 2013
Dalla Stazione di Acilia, sulla Roma-Lido, raggiungiamo via di Saponara e, percorrendola, giungiamo in breve alla rotatoria che segna l’incrocio tra via di Saponara e via di Macchia Saponara. Sono circa 1,3 Km. dalla stazione e quello che incontriamo è una zona di recente espansione edilizia, che segna il territorio a Sud di Acilia e che si confonde nei perimetri sfumati di Dragongello, Acilia, di Palocco e Madonnetta. A sud della zona della lottizzazione convenzionata, si aprono le zone residenziali di Casal Palocco e di Acilia AXA. Dalla concentrazione urbana della zona più centrale di Acilia, si passa ad un territorio caratterizzato da una grande disomogeneità edilizia. La graduale trasformazione della zona da agricola a residenziale, a partire dagli anni ’20 del ‘900, verso le zone di Casal Palocco, più verso il mare, ha giustapposto i nuclei abitativi di matrice pubblica per mano dell’INA Casa e della Gescal, con quelli di iniziativa privata, in gran parte abusivi, realizzato fino agli anni ’80. L’urbanizzazione è segnata dai “quadrati” di bonifica dell’Agro pontino e dai suoi vecchi canali di drenaggio delle acque. L’insieme costituisce un agglomerato disomogeneo di caratteri edilizi. L’impianto squadrato degli edifici pubblici, inframmezzato da aree verdi difficilmente fruibili, si alterna agli edifici privati che danno una sensazione di disorientamento e di mancanza di riferimenti urbani certi. Persino la chiesa sembra una realtà metafisica e sospesa nel nulla. Il verde, seppure abbondante, è diviso dai canali di bonifica che costituiscono una barriera naturale che separa tra loro le diverse aree edificate. Una sorta di marmellata che copre una grande estensione territoriale dove il programma di riqualificazione urbana progettato ai sensi della legge n. 493/93 non è riuscito ad incidere più di tanto.