San Giovanni della Croce - Colle Salario
Progettista: Carlo Bevilacqua
Anno di realizzazione: 2001
Non è una periferia come molte altre, ma un quartiere dall’estrazione sociale eterogenea, dove i problemi si presentano all’ordine del giorno e dove non mancano i poveri supportati dalla parrocchia; ma è anche un quartiere dove l’iniziativa dei cittadini riesce a mantenere una situazione quanto più decorosa dell’abitato interno ed esterno, con il caos del traffico che coabita con gli spazi ritagliati al verde per far giocare i bambini. Il quartiere, adagiato su un colle, non scarseggia del verde che a volte appare copioso e lussureggiante, dai pini ai salici piangenti, ai folti cespugli di oleandri che dal bianco esplodono nelle gradazioni più vivide del rosa e del rosso, a stemperare i toni del cemento degli alti palazzi. I suoi abitanti sono orgogliosamente convinti di vivere in una piccola New York, dove anche il continuo svolgersi del traffico per le strade intasate sembra richiamare il chiassoso rumore delle Manhattan’s roads. Gli ultimi anni di crisi, però, hanno segnato duramente anche la piccola New York e molti negozi ed attività hanno abbassato le saracinesche. Così ora, a Colle Salario, Casapound ha occupato tutti gli spazi sociali lasciati liberi dalle organizzazioni di sinistra, un tempo padrone delle periferie, con l’offerta agli inquilini ATER di assistenza legale gratuita e con un piccolo esercito di volontari dediti alla pulizia dei giardini e degli spazi pubblici.