San Francesco di Sales - Alessandrino
Progettista: Lucrezio Carbonara, Paolo Dattero e Alfredo Re
Anno di realizzazione: 2005
La zona è stata per secoli l’emblema del panorama tipico della Campagna Romana, i cui vasti terreni appartenevano, nell'Ottocento, alle proprietà terriere ecclesiastiche del Capitolo di Santa Maria Maggiore e della famiglia Torlonia. L’edificazione iniziò nel 1921, con la realizzazione del primo nucleo abitativo di piccole case nell'area di Centocelle, proseguendo per tutti gli anni ‘30, in modo completamente abusivo. Contemporaneamente si formò spontaneamente una lunga strada, Viale della Borgata Alessandrina, oggi Viale Alessandrino, intorno alla quale nacque in maniera altrettanto spontanea il nucleo originario dell'odierno quartiere, all’epoca popolato prevalentemente da artigiani e ferrovieri che vivevano in condizioni precarie in assenza di servizi primari come acqua e fognature. E’ la zona dove si trova ora la chiesa, isolata e urbanisticamente disorganizzata; un territorio frammentato, con ampi spazi non edificati e incolti, percorsi da stradine che appartengono più a un panorama di campagna, che a quello di una periferia urbana.