San Carlo Borromeo - Fonte Laurentina
Progettista: Monestiroli Architetti Associati
Anno di realizzazione: 2010
Quando il confine della città era segnato dal tracciato del Grande Raccordo Anulare, lo sguardo poteva immergersi nelle immense distese dell’Agro Romano. “Fà ddieci mijja e nun vedé una fronna! / Imbatte ammalappena in quarche scojjo! / Dapertutto un zilenzio com’un ojjo (…) Dove te vorti una campaggna rasa / come sce sii passata la pianozza / senza manco l’impronta d’una casa! “ sì legge “n'er deserto” sonetto di Giuseppe Gioachino Belli datato 1836.
Col passare degli anni il panorama agreste ha lasciato progressivamente il posto all'urbanizzazione sempre più intensa. In questo contesto c'è anche Fonte Laurentina, quartiere che sorge nel territorio della tenuta di Tor Pagnotta, attraversata dal Grande Raccordo Anulare, che fu proprietà dei Torlonia i quali, a partire dagli anni '50 del '900, iniziarono a venderla a pezzi. Uno degli acquirenti fu Caltagirone. Fonte Laurentina ci appare ora come un quartiere moderno, un po' di lusso e un po' isolato: solo il "Corridoio della Mobilità" lo collega al capolinea della metro B Eur-Laurentina. E’ una periferia ben realizzata in cui non mancano servizi (banche, poste, impianti sportivi, scuole) e negozi ed è ricca di iniziative culturali (laboratori, corsi, seminari) musicali e sociali promosse da un attivissimo comitato di zona e da diverse associazioni private. Anche gli edifici, a Fonte Laurentina, sembrano realizzati all'insegna delle più moderne tecnologie costruttive, rispettano l’ambiente e assicurano comfort e benessere a chi la abita. Tutto molto bello e se aguzzate lo sguardo potrete anche ritrovare le distese della campagna romana ... certo, solo con l'immaginazione ...