Piazza di Santa Maria Consolatrice - Casalbertone
Girando per le strade di Casalbertone, quello che colpisce è il senso di caos e confusione che è testimonianza di una grande operosità. E' un quartiere urbanisticamente “difficile”, territorio stritolato dalle grandi infrastrutture viarie, come le corsie di scorrimento della Tangenziale Est, o il tratto terminale dell'Autostrada Roma l'Aquila/Pescara, o ancora come gli assi di collegamento ferroviario che l’attraversano senza servirlo in alcun modo. Il quartiere appare dunque soffocato come in una morsa, ma che mantiene i tratti caratteristici della borgata di collegamento tra le zone di Pietralata, Tiburtina e Prenestina e sede di residenza dei molti ferrovieri impegnati nelle vicine stazioni e scali di Tiburtino e San Lorenzo. In questo quartiere, la storica Piazza S. Maria Consolatrice si inserisce come una pietra incastonata nel disordine cresciuto intorno. La sua riqualificazione, nell'ambito del programma "Centopiazze", negli anni ’90, per opera dell'Architetto Ettore Pellegrini, ha recuperato uno spazio urbano che fino a quel momento era sostanzialmente un grande incrocio, alla sua naturale vocazione di centralità del quartiere.