Largo Quistello -Labaro
Sono tante le polemiche sorte intorno alla Fontana di Labaro, opera mastodontica donata da ACEA come "omaggio all'acqua", ma che in verità, dal giorno dell'inaugurazione avvenuta nel 1999, di acqua ne ha vista davvero ben poca. Il monumento, da molti considerato un inutile e antiestetico mostro, qualcuno avrebbe voluto addirittura demolirlo, mentre altri, dopo la sua riqualificazione, avrebbero voluto farne il fulcro della piazza principale del quartiere. La decisione di costruire una fontana in questo luogo avvenne nel 1992, con un concorso bandito dall'Ufficio Risanamento Borgate del Comune di Roma; il progetto vincente fu quello degli architetti Paolo Angeletti e Gaia Remiddi e prevedeva una fontana piuttosto singolare, composta da due pareti in cemento armato a croce con sagome di una fontana alla maniera di Giacomo Della Porta. La fontana sorge alle propaggini del parco dedicato a Marta Russo, la studetessa universitaria uccisa all'interno della città universitaria di Roma il 9 maggio 1997.