La chiesa "manelista" a Casal del Marmo
Via Casal del Marmo attraversa diversi quartieri addossati al GRA, nati sotto la spinta dell'abusivismo romano degli anni '80. Negli ultimi dieci anni questo quadrante di Roma è stato sottoposto ad un'ulteriore crescita e speculazione edilizia "legale", che ha portato il numero di abitanti a crescere in modo rilevante. Nel tratto che scorre alle propaggini della borgata Ottavia, incuriosisce un edificio di culto che appartiene alla Chiesa di Cristo (INC, Iglesia Ni Cristo). La si potrebbe definire una chiesa a conduzione famigliare, impegnata nel sostegno al pugno duro del governo di Manila e, in particolare, del presidente filippino Rodrigo Duarte che sta conducendo una cruda battaglia contro la droga e che si dichiara felice di fare con i drogati ciò che Hitler fece con gli ebrei, proponendosi di uccidere tre milioni di tossici. Per questo non va troppo d'accordo con la chiesa cattorlica verso la quale non ha mai nascosto la propria antipatia, lanciando appelli all’uccisione dei preti e all'annientamento del clero. Con i "manelisti", invece, sembra avere rapporti idilliaci, caratterizzati da una mutua simpatia. La INC è stata fondata nel 1914 da Felix Manalo, autoproclamatosi profeta, è venerato quale ultimo messaggero di Dio chiamato a rifondare la chiesa delle origini nell’Estremo oriente, nell’attesa dell’Apocalisse. Duarte sta aiutando i "manelisti" ad espandere il proprio impero costruito silenziosamente negli scorsi decenni, atraverso l'operatività in 130 paesi, con un impero mediatico, basato sulla proprietà di giornali, 300 reti televisive, studi cinematografici e 63 stazioni radio, oltre ad un impero immobiliare con centinaia di terreni ed edifici sparsi in tutto il mondo.