Centro Commerciale Casal del Marmo
Il centro si trova arroccato, a ridosso del Raccordo Anulare, all’altezza di Selva Candida, nel punto in cui via Casal del Marmo lo sottopassa e lo costeggia. Non ci sembra di essere in un vero e proprio centro commerciale, ma, per così dire, in un “agglomerato di marchi” ammassatisi intorno a un hotel che fissa il toponimo del posto: l’hotel Papillo. Colpisce la gran confusione, più da disordinato mercato rionale che da shopping mall ed è impressionante, pur in una zona di confine, vedere il traffico formicolare di persone e auto, un sabato mattina. Un segno ci conferma che siamo in un luogo strano: lo scontrino abbandonato su un carrello della spesa segna 90 cent per un caffè, contro l’euro è dieci che in genere si paga negli altri centri commerciali, come in un qualsiasi bar di periferia. Al centro di tutto, come una fortezza, l’hotel Papillo offre la sua posizione centrale (sic!) per fare business nella capitale, promettendo eleganza e funzionalità a 4 Stelle super. Curiosando su google scopriamo che qui è stata arrestata, nel 2020, una 59enne statunitense, da tempo ricercata per aver ucciso, bruciato e poi nascosto in una scatola di metallo il corpo del marito. 18 anni fa, vicino al lago Michigan, e che il caso è stato oggetto di un documentario americano chiamato "Jack in the Box".